Milano, Aprile/Maggio 1993
Angelo “Nanni” Sutti nasce a Milano nel 1928 da una famiglia della vecchia borghesia lombarda. Rimasto orfano a otto anni del padre – giovane imprenditore ed eroe della prima guerra mondiale decorato con medaglia d’argento al valor militare – a metà degli anni quaranta porta anticipatamente a termine gli studi medi, malgrado le gravi difficoltà familiari e la guerra civile in corso, e si iscrive subito alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Milano, ove indirizza in particolare i suoi studi al diritto privato.
Nel frattempo comincia prima a lavorare come rappresentante di combustibili, e successivamente in un’azienda di tessuti, di cui diventa rapidamente direttore commerciale, pur senza rallentare gli studi intrapresi. Pochi mesi dopo essersi brillantemente laureato in corso con una tesi sul contratto di agenzia, abbandona secondo i suoi progetti l’attività aziendale ed intraprende la carriera forense, che lo porterà all’avvocatura e quindi all’ammissione al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori.
Conclusa una breve esperienza presso lo Studio Resta, nel 1953, fonda lo Studio Legale Sutti, aprendone gli uffici all’indirizzo di via Molino delle Armi 4 a Milano, dove tuttora si trova la sua sede centrale. Di poco successiva, ed ugualmente del tutto opera sua, è la creazione del primo ufficio decentrato, e precisamente quello di Trescore Balneario, finalizzata a seguire più da vicino i clienti della bergamasca e del bresciano, fori in cui presto è altrettanto rispettato e conosciuto che a Milano.
Nel 1964, per meriti professionali, diventa il più giovane Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Tra gli innumerevoli ulteriori riconoscimenti, ricordiamo ad esempio quelli della Croce Rosa Celeste, istituzione filantropica la cui attività ha sempre sostenuto e in cui negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente, e che già nel 1970, in occasione del decennale della sua fondazione, gli conferiva un Diploma di Benemerenza “per i successi giuridici legalmente ottenuti” nell’assistenza prestata all’associazione; dell’Associazione Nazionale del Ciclo e del Motociclo, attraverso gli incarichi da questa conferitigli; della Lega del Ciclismo Professionistico – CONI-F.C.I., che l’aveva ancora recentemente confermato membro della commissione arbitrale per le società ed essa aderenti; soprattutto quelli di tutte le società, gli imprenditori, le associazioni e i privati che nel tempo hanno costantemente onorato della loro fiducia la sua attività, tesa prima di ogni altra cosa al risultato concreto ed all’interesse del cliente in tutti i suoi aspetti. Sono stati d’altronde il suo insegnamento e la sua opera che hanno dato anche negli ultimi anni allo Studio la possibilità di crescere e di ritrovarsi attrezzato ad affrontare le nuove sfide tecnico-giuridiche, culturali ed economiche che oggi ci vengono proposte dalla rapida evoluzione della professione forense.
Tra i principali tratti dello stile di Angelo Sutti nel rapporto con il suo lavoro di avvocato ricordiamo la grande capacità di approfondire degli aspetti di fatto, oltre che giuridici, delle questioni sottopostegli, l’atteggiamento misurato ed efficace in sede negoziale e processuale, l’attenzione per i particolari, l’incrollabile entusiasmo speso anche nelle vicende più difficili.
Professionista di grande levatura intellettuale, oggetto di benevolenza e di simpatia generalizzate, stimato dai colleghi quanto dai clienti e dal suo ambiente sociale, lascia dietro di sé un’impronta che il tempo non saprà facilmente cancellare.
