Come già noto, in particolare agli interessati, stante il superamento al 30 aprile per oltre quattro milioni del minimo previsto, lo Studio Legale Sutti ha deciso di accettare l’ampio mandato conferitogli, e presenterà nei prossimi giorni per conto dei partecipanti il ricorso al Tribunale di primo grado dell’Unione Europea per l’annullamento della decisione della Banca Centrale Europea che ha sancito il pregiudizio subito dai risparmiatori italiani e per il risarcimento del relativo danno, impugnazione i cui termini stanno per scadere.
Subito dopo aver completato tale iniziativa più urgente, lo Studio Legale Sutti prevede di adire ulteriormente lo stesso Tribunale con una richiesta di condanna al risarcimento dei danni per responsabilità aquiliana, nei confronti della BCE e dell’Unione, sempre per conto di chi ha già aderito ed anche di chi aderirà nel frattempo.
Nei prossimi giorni gli avvocati incaricati prenderanno altresì contatto singolarmente con tutti i partecipanti attuali, e con chi verrà ancora ad aggiungersi, per verificare alla luce della posizione personale di ciascuno chi abbia l’interesse e la possibilità di agire mediante azioni nei confronti degli intermediari tramite cui sono stati acquistati i titoli assoggettati allo swap (azioni il cui corrispettivo resta naturalmente ed integralmente ricompreso in quello previsto dal mandato).
Infine, in attesa di definire i termini di eventuali azioni civili avanti le corti italiane e/o greche anche alla luce degli sviluppi in corso, è in corso di elaborazione un esposto che sarà presentato alla magistratura penale italiana a nome eventualmente del Comitato perché siano avviate indagini volte a verificare gli illeciti che fosse possibile identificare nell’accaduto.
In tale occasione lo Studio Legale Sutti si è reso disponibile ad ospitare nei propri uffici milanesi una conferenza stampa volta a presentare ai media le iniziative in corso.
